Né all’amore né al denaro…(Adjani)
E pagasti pagammo con moneta di sole
La nostra pira ardente
Ed il prestito fu canto degli uccelli
Non si poteva chiedere al vento
Non si poteva reclamare alle rocce:
Quando si è sul prato scelto
Ci si sdraia e ci si perde nei fiori …
Non diamanti ma baci
Non coralli né perle ma gli occhi negli occhi
E demmo il dovuto al dio delle vampe
Perché a tasche nude si raccoglie il cielo
Con bocche socchiuse si abbraccia il mare …
Pagammo con valuta d’ansiti sonanti
Pagammo con carnali denari gli amplessi
Ed eravamo poveri amanti sazi d’orgasmi
Ed eravamo a reddito zero ricchi di noi congiunti
Sperperammo cumuli di carezze saliva e madore …
….
Oggi Adjani ho tra le mani il registro
Tra il dare e l’avere: una linea nera di silenzio
Forse investimmo in troppi sogni d’argento
Ed il mercato ha decretato il suo furore:
Non si tratta di bancarotta né di fallimento:
Forse è solo un tracollo in una economia di ricordi …