Per lei
grazia il mio scarso viverti
sdrucito di cielo e poco d'altro
appannato tra un languido ciao
e un vorrei la tua sete
non è timore di vento
l'assenza tesa a sciuparsi
come quei piccoli petali
che hai accarezzato sul mio cuscino
oh, mia dolce compagna
scarna di ieri arresi
e , nel contempo,
sazia del mio germogliare
ho creato un foglio
uno di quelli candidi,
mai peccati di vermiglio
per essere letti da altri
in quel foglio ho te
ricamata di rose alla mano
ch'è graffiata di seta
è casa il tuo sguardo a sera